mercoledì 8 gennaio 2014

Delibera Mandelli

                     DICIANNOVE DICEMBRE 2013

Ultimo consiglio comunale –
Ultima scia di una farsa che a definirla peccaminosa è offrire un complimento.
Presente un gruppo di cittadini mai visti, che rideva o scuoteva la testa in senso di apprezzamento o meno a seconda di chi parlava.
A loro non interessava l’argomento ma aggraziarsi chi li aveva coinvolti.
Protagonista di uno sfacelo politico collegnese è la “DELIBERA SULLA MANDELLI” ultima velenosa pillola che solo irresponsabili e incuranti delle ripercussioni sulla vita delle persone potevano realizzare.
C’è un programma firmato nel 2009 dalla coalizione di maggioranza in cui venivano promesse delle trasformazioni sul territorio:
--recuperare aree dimesse
--non consumare nuovo territorio
--non occupare nuove aree verdi
--realizzare una scuola professionale, un ospizio….
--mantenere invariati i limiti di edificazione
--garantire piste ciclabili decenti (non come in via Moncenisio.

Andate a leggere il programma di Collegno 2009/14 dal titolo

         PROTAGONISTI NELLA NOSTRA CITTA’

Di protagonisti ce ne sono tanti:
--centri commerciali, palazzi, nessuna valorizzazione delle zone alberate, dovevano essere piantati almeno cento alberi all’anno (pagina 22) 
DOVE SONO?

Ritorniamo sulla Mandelli.
Con che coraggio si presenta una delibera dopo dieci anni di amministrazione all’ultimo minuto senza aver completato accertamenti relativi allo stato di un terreno sottostante ad acciaierie, quali saranno le conseguenze?
A quelle persone che ridevano sulle motivazioni dei consiglieri di RINNOVIAMO COLLEGNO i quali, presentando relative richieste e spiegazioni chiedevano una analisi più approfondita, va la responsabilità di giudicare senza sapere, né conoscere la realtà.
La riqualificazione dell’area poteva essere attuata già nel corso di questi dieci anni, perché non è stata fatta?
La modifica del piano regolatore (pagina 23) non avrebbe permesso la costruzione di ancora case o palazzi, ristoranti e centri commerciali, perché non è stata attuata?

Ci sono tante storture che solo conoscendole superficialmente inducevano a non votare quel famoso 19 dicembre 2013 quella infausta delibera.
Noi ce l’abbiamo messa tutta, c’è la nostra astensione, secondo noi non una vigliaccheria ma testimoniare la volontà della riqualificazione con cognizione di conoscenza di cosa avveniva.
Vi invitiamo quindi ad andare a leggere tutte le nostre richieste, con relativo invio alla Procura della Repubblica sul nostro blog onde accertarne la sicurezza ed eventuali anomalie.
Stiamo ricevendo richieste di partecipazione alle discussioni che avvengono all’interno di RINNOVIAMO COLLEGNO.
Speriamo che vengano compresi gli obiettivi per i quali i politici devono realizzare gli interessi dei cittadini e non quelli personali.
VISITA IL BLOG RINNOVIAMO COLLEGNO E PARTECIPA ATTIVAMENTE.

                              Il gruppo Consigliare

Mauro Grosso Ciponte (capogruppo)
Maria Torre Criniti

Tiziana Sciarrino