LONTANI DAI POLITICI ?
Le
persone non credono più a ciò che viene pontificato
dall’ alto dei seggi istituzionali… A parte la disaffezione a livello nazionale
(che è un collage dei vari territori comunali) esempi visibili si vivono qui a
Collegno. Una
maggioranza a cui non è permesso ragionare, riflettere,
decidere. Solo
chi ha coraggio può esprimere la propria idea, la propria verità, la personale
opinione.
Come
spiegato nell’ articolo Palazzone via Antonelli (vedi post precedente)
Ci
veniva quasi imposto il voto. Se un consigliere deve e può
votare una delibera, lo può fare anche non accettando certe leggi altrimenti che
libertà c’è di voto?
Se nessuno mai si dissocia come si attua un cambiamento?
Come mai a Collegno non è stato modificato il Piano Regolatore –vedi pag. 23 del programma elettorale del 2009. Allora è vero. I politici sono bravi nel raccontare falsità in grande stile. Come si può ancora credere loro?
RICORDATE le misure adottate da Romano Prodi troppo deboli oppure fatte ad hoc per non disturbare le lobby e lasciare le cose come stanno.
I
compromessi per affrontare (senza risolvere) il conflitto d’interessi ed il
duopolio televisivo. -- L’assenza
di interventi decisivi contro la grande emergenza
nazionale, la mafia. Se nessuno mai si dissocia come si attua un cambiamento?
Come mai a Collegno non è stato modificato il Piano Regolatore –vedi pag. 23 del programma elettorale del 2009. Allora è vero. I politici sono bravi nel raccontare falsità in grande stile. Come si può ancora credere loro?
RICORDATE le misure adottate da Romano Prodi troppo deboli oppure fatte ad hoc per non disturbare le lobby e lasciare le cose come stanno.
lo
scontro sul segreto di stato con i magistrati che hanno messo sotto indagine gli
uomini del SISMI. Ciò che
non è stato fatto per il lavoro, per i giovani, per le imprese e via
dicendo.
Il passato in Italia non insegna, i rapporti sempre più stretti tra cosa pubblica ed interessi privati hanno cancellato l’identità dei partiti e sancito la logica del trasformismo. Assistiamo infatti alle storie dei furbetti rossi e neri, storie di una transizione senza fine e della morte politica di un Paese in cui anche la Sinistra che un tempo si diceva DIVERSA si è del tutto integrata nel sistema dominante.
Sbagliamo noi a dire che, di fronte a questo disastro combinato dagli attuali politici, nazionali, regionali, provinciali, comunali, bisogna per forza CAMBIARE PAGINA ?
Il passato in Italia non insegna, i rapporti sempre più stretti tra cosa pubblica ed interessi privati hanno cancellato l’identità dei partiti e sancito la logica del trasformismo. Assistiamo infatti alle storie dei furbetti rossi e neri, storie di una transizione senza fine e della morte politica di un Paese in cui anche la Sinistra che un tempo si diceva DIVERSA si è del tutto integrata nel sistema dominante.
Sbagliamo noi a dire che, di fronte a questo disastro combinato dagli attuali politici, nazionali, regionali, provinciali, comunali, bisogna per forza CAMBIARE PAGINA ?
Bisogna
RINNOVARE ma drasticamente.
Via i furbetti, via gli inciuci, via le poltrone di comodo, ognuno vada a lavorare, non si deve vivere di politica rubando la dignità della gente ma soprattutto la speranza dei giovani.
A chi devono credere?
Via i furbetti, via gli inciuci, via le poltrone di comodo, ognuno vada a lavorare, non si deve vivere di politica rubando la dignità della gente ma soprattutto la speranza dei giovani.
A chi devono credere?
Collegno riesce
a dare un esempio
RINNOVANDOSI?