Articolo del giornale Luna nuova di martedì 8 ottobre 2013
di ROBERTO MONITERISO
COLLEGNO - L’Unitre ha anticipato i soldi per gli interventi
sull’edificio di via Gobetti 2 e il Comune non farà pagare il canone di affitto
per dieci armi. Esempio di collaborazione virtuosa in tempi nei quali anche se
i Comuni avessero i soldi non potrebbero spenderli per stare dentro al patto di
stabilità. Così l’Unitre alla vigilia dell’inaugurazione dell’anno accademico,
sabato 12 ottobre alle 15.30, si rifà il trucco ed è pronta a offrire ancora
maggiori servizi ai nuovi e vecchi iscritti ai corsi.
I problemi nascono a causa delle infiltrazioni provocate
dalla condensa che si crea tra tetto e controsoffitto. È stato quindi deciso
l’intervento di coibentazione e impermeabilizzazione della lamiera grecata che
copre l’edificio che ospital’università. Così, d’accordo con l’amministrazione
collegne- se, l’Unitre apre il salvadanaio e copre con 50mila euro il costo
dell’intervento. Viene in tal modo anticipato il canone ricognitorio per i
prossimi dieci anni.
L’assessore agli edifici pubblici Oreste Novara: «Hanno
anticipato ì soldi e non pagando il canone per dieci anni rientreranno della
spesa. Lo schema del Comune è uguale per tutti, non ci sono favoritismi. La
novità è rappresentata dal fatto che l’Unitre si è occupata anche della
progettazione, della direzione dei lavori e dell 'intervento.
Questa è un ’eccellenza, un vero pilastro della cultura».
Una sorta di gentlemen agreement, un accordo tra
gentiluomini che permette al- l’Unitre di risolvere il problema e di offrire al
pubblico il massimo del servizio. Il vice- presidente MarioAgnelotti: «Finiti i
corsi, a luglio nel salone è crollato un controsoffitto. Ora la situazione è risolta.
Nel 2002l’allora sindaco Umberto D'Ottavio ci diede questi locali insieme a una
sovvenzione per metterli a posto.
Perché la ristrutturazione ordinaria tocca a chi li occupa,
quella straordinaria al Comune proprietario, e poi c è questa terza via che
abbiamo percorso insieme all ’amministrazione».
Così parte nel migliore dei modi l’anno accademico. 100
insegnanti per 80 corsi e laboratori. E un luogo comune da abbattere. L’Unitre
non è solo l’università della terza età, ma l’università delle tre età. Aperta
a tutti, dai 246 iscritti del 1991, quando non c’era una sede fissa ed erano
anime vaganti, tra via Roma 102, scuole e aule varie, ai 1200 del 2012.160
iscritti nuovi all’anno da Collegno, ma anche da tutto il circondario.
Ancora Agnelotti : «Basta essere maggiorenni. L’università
delle tre età deve essere un collegamento tra anziani e giovani. Ultimamente
si iscrivono anche persone in cassa integrazione o che vogliono aggiornarsi
mentre cercano lavoro».
I prezzi sono stabili da tre anni: 35 euro di iscrizione per
i corsi di cultura generale, per quelli di lingua e i laboratori ci sono delle
integrazioni da 15 o 30 euro. L’ingegnere Emanuele Abbasciano, anche docente di
alcuni corsi: «C’è sempre più bisogno di persone che ci diano una mano. Siamo
tutti volontari è facciamo promozione sociale Il nostro intento è migliorare la
curiositàd elle persone di ogni età. Aggregare pier farle stare meno ore
davanti alla televisione e fare cultura. Ci sono anche il ballo e la ginnastica
dolce».
Ogni anno c’è anche una raccolta di fondi per attività benemerite
in Collegllo Quest’anno all’inaugurazione di sabato prossimo, dopo il saluto
della presidentessa Rosanna Dogliani, e delle autorità presenti ci sarà la consegna
alla protezione civile ‘’Base Charlye’’ di quanto raccolto nei lavori prodotti
dai laboratori. Poi la consegna delle tre borse di studio agli allievi del
liceo Curie in memoria dell’ indimenticato primo presidente Bortolo Centeleghe,
al quale è anche intitolato i1 centro di
via Gobetti. Infine verrà inaugurata la nuova aula telematica: 12
computer nuovi per i corsi di informatica.
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