venerdì 11 ottobre 2013

Riparazioni al posto dell’affitto: affare fatto - L ’università della terza età ripara la sede e il Comune sconta 10 anni di canone.




Articolo del giornale Luna nuova di martedì 8 ottobre 2013

di ROBERTO MONITERISO

COLLEGNO - L’Unitre ha anticipato i soldi per gli interventi sull’edificio di via Gobetti 2 e il Comune non farà pagare il canone di affitto per dieci armi. Esempio di collaborazione virtuosa in tempi nei quali anche se i Comuni avessero i soldi non potrebbero spenderli per stare dentro al patto di stabilità. Così l’Unitre alla vigilia dell’inaugurazione dell’anno accademico, sabato 12 ottobre alle 15.30, si rifà il trucco ed è pronta a offrire ancora maggiori servizi ai nuovi e vecchi iscritti ai corsi.
I problemi nascono a causa delle infil­trazioni provocate dalla condensa che si crea tra tetto e controsoffitto. È stato quindi deciso l’intervento di coibentazione e imper­meabilizzazione della lamiera grecata che copre l’edificio che ospital’università. Così, d’accordo con l’amministrazione collegne- se, l’Unitre apre il salvadanaio e copre con 50mila euro il costo dell’intervento. Viene in tal modo anticipato il canone ricognitorio per i prossimi dieci anni.
L’assessore agli edifici pubblici Oreste Novara: «Hanno anticipato ì soldi e non pagando il canone per dieci anni rientre­ranno della spesa. Lo schema del Comune è uguale per tutti, non ci sono favoritismi. La novità è rappresentata dal fatto che l’Unitre si è occupata anche della progettazione, della direzione dei lavori e dell 'intervento.
Questa è un ’eccellenza, un vero pilastro della cultura».
Una sorta di gentlemen agreement, un accordo tra gentiluomini che permette al- l’Unitre di risolvere il problema e di offrire al pubblico il massimo del servizio. Il vice- presidente MarioAgnelotti: «Finiti i corsi, a luglio nel salone è crollato un controsoffitto. Ora la situazione è risolta. Nel 2002l’allora sindaco Umberto D'Ottavio ci diede questi locali insieme a una sovvenzione per metterli a posto.
Perché la ristrutturazione ordinaria tocca a chi li occupa, quella straordinaria al Comune proprietario, e poi c è questa terza via che abbiamo percorso insieme all ’amministrazione».
Così parte nel migliore dei modi l’anno accademico. 100 insegnanti per 80 corsi e laboratori. E un luogo comune da abbattere. L’Unitre non è solo l’università della terza età, ma l’università delle tre età. Aperta a tutti, dai 246 iscritti del 1991, quando non c’era una sede fissa ed erano anime vaganti, tra via Roma 102, scuole e aule varie, ai 1200 del 2012.160 iscritti nuovi all’anno da Collegno, ma anche da tutto il circondario.
Ancora Agnelotti : «Basta essere maggioren­ni. L’università delle tre età deve essere un collegamento tra anziani e giovani. Ultima­mente si iscrivono anche persone in cassa integrazione o che vogliono aggiornarsi mentre cercano lavoro».
I prezzi sono stabili da tre anni: 35 euro di iscrizione per i corsi di cultura generale, per quelli di lingua e i laboratori ci sono delle integrazioni da 15 o 30 euro. L’ingegnere Emanuele Abbasciano, anche docente di alcuni corsi: «C’è sempre più bisogno di persone che ci diano una mano. Siamo tutti volontari è facciamo promozione sociale Il nostro intento è migliorare la curiositàd elle persone di ogni età. Aggregare pier farle stare meno ore davanti alla televisione e fare cultura. Ci sono anche il ballo e la ginnastica dolce».
Ogni anno c’è anche una raccolta di fondi per attività benemerite in Collegllo Quest’anno all’inaugurazione di sabato prossimo, dopo il saluto della presidentessa Rosanna Dogliani, e delle autorità presenti ci sarà la consegna alla protezione civile ‘’Base Charlye’’ di quanto raccolto nei lavori prodotti dai laboratori. Poi la consegna delle tre borse di studio agli allievi del liceo Curie in memoria dell’ indimenticato primo presidente Bortolo Centeleghe, al quale è anche  intitolato i1 centro di via Gobetti.  Infine  verrà inaugurata la nuova aula telematica: 12 computer nuovi per i corsi di informatica.


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